Molti dei più grandi progettisti hanno dedicato la loro vita al vero significato della parola “Design”. Capire realmente e soprattutto far capire alle persone che il Design non è qualcosa di lontano, immateriale, snob o incomprensibile. Negli ultimi decenni, in tutti i campi della progettazione, questa parola è stata abusata e associata a situazioni e progetti che dell’essenza del design avevano davvero poco. Questo ha reso l’utenza sempre piatta, diffidente e spaventata da tutto quello che avesse alle spalle questa “parola”.
Non sta di certo a me sostituirmi ai numerosi maestri e maestre del Design che negli anni hanno dato vita a vere e proprie bibbie e guide sull’argomento. Posso però dire che in questo Weird Stuff ho trovato un esempio di valore dell’identità di un prodotto. Cosa c’entra un thermos con tutto questo? Vediamo.
“Il caldo rimane caldo,
il freddo rimane freddo”
Il Thermos Rosalin Starkglas arriva direttamente dal spazio degli anni 70. Semplicistico pensare che questo Weird Stuff sia qui per la sua forma ed il suo colore o per la sua funzionalità. Riduttivo pensare anche solo alla qualità dell’oggetto che dopo 50 anni di vita sembra essere appena uscito dal negozio. Questo thermos Made in Germany ha qualcosa di più.
La label adesiva, tipica delle linee della Super Therm, è il marchio di fabbrica degli anni. L’Antique Olive, type utilizzato per il nome del prodotto (nome derivato dalla forma della O che ricorda un’oliva) spicca su tutto. Carattere disegnato negli anni Sessanta da Roger Excoffon, ha subito diverse “reinterpretazioni” inappropriate negli ultimi anni perdendo di vista la storicità e l’essenza del carattere. Nato come alternativa ai grotteschi come Helvetica ed Univers, non riuscì a sfondare il mercato date le sue linee più raffinate.
Dal Type Design al Design di furniture c’è quindi un filo logico di progettazione che rende ogni prodotto di quegli anni iconico e facilmente distinguibile. Le forme ed il colore del thermos sono talmente uniche da essere senza tempo. Non è un elogio al passato, ma un’analisi sul nostro tempo, sempre più veloce ed approssimativo. Stabilire delle guide o creare uno stile figlio del nostro tempo sta diventando una vera sfida difficile da affrontare. Nel campo della comunicazione visiva progettisti e non (esempio per l’Antique Olive), corrono verso un continuo collage di caratteri che sembrano spesso pescati a caso da un sacchetto, dando vita a qualcosa che sarà breve e non occuperà nessuno spazio nel tempo, se non qualche composizione tipografica “fancy”.
Sembra assurdo pensare che “pochi” dettagli come il carattere e la forma di un prodotto possano incarnare il valore del tempo. Ma la buona progettazione è questo. Il buon design è questo.
La cosa più assurda (giusta) però è trovare queste conferme guardando un oggetto.
Guardando un thermos.
“Il design crea cultura. La cultura modella i valori. I valori determinano il futuro” — Robert L. Peters