Introduzione
Vi siete mai chiesti perché questo spazio si chiama Weirdzine? Chi ha dimestichezza con il mondo dell’editoria indipendente o della comunicazione ha sicuramente intuito le origini di questo nome.
Infatti nasce dall’unione tra il nome dello studio WEIRD, e la parola ZINE, che sta per fanzine.
Se non hai la minima idea di cosa sia una fanzine, lo scoprirai ben presto continuando a leggere questo articolo. Fresca fresca di stampa, oggi abbiamo tra le mani un esemplare di “Colla Magic Fanza”. Ideata e realizzata da Colla e Florence Magic Mements, questo curioso stampato non si limita ad entrare nella collezione Sullo Scaffale ma si aggiudica anche un posto in Weird Stuff. Perchè?
Le fanzine sono pubblicazioni non ufficiali ed amatoriali.
Prima di tutto è giusto chiarire che cosa è una fanzine. In un mondo dove l’informazione svolge un ruolo sempre più fondamentale, tutte le pubblicazioni “ufficiali” e certificate sono il mezzo comune per la diffusione del messaggio. Le fanzine invece, sono pubblicazioni non ufficiali ed amatoriali.
Il termine inglese nasce infatti negli anni 40 derivando da “fan” (da fanatic, appassionato) e “magazine” (rivista). Le zine sono quindi delle piccole pubblicazioni autoprodotte che spaziano da argomentazioni inerenti all’arte, spettacolo, fotografia, illustrazione, cinema, letteratura, fumetto, sport e tanto altro. Si presentano sotto forma di libri, piccoli manuali, brochure e poster. Sono quindi uno degli strumenti più utilizzati da tutte le subculture ed i movimenti, per esprimere la propria identità e diffondere un messaggio diverso dalla comunicazione di massa, sia nei contenuti che nella forma.
Censurate in tantissimi paesi nel mondo durante il XX secolo, perché protagoniste del movimento antipropaganda, le zine hanno resistito nel tempo sino ai giorni nostri, non solo per lo spirito di contestazione, ma grazie alla loro facilità di produzione e distribuzione. Infatti venivano realizzate con tecniche e strumenti accessibili. Tipografia, ciclostile, xerografia, serigrafia, collage e fotocopiatrici: tutti avevano la possibilità di autoprodursi la propria pubblicazione.
La Colla Magic Fanza è quindi un esempio perfetto che racchiude un po’ tutta questa storia. Nata dalla collaborazione tra due realtà appartenenti a due mondi opposti, lo stampato e il digitale, la serigrafia e la content creation, Colla Magic Fanza è “una spiacevole guida al fancazzismo fiorentino a cura di Florence Magic Mements, stampata a mano da Colla, con estrema casualità”.
La zine stampata in serigrafia in 100 copie numerate, si presenta all’interno di un bustina richiudibile, come un pieghevole formato tascabile, che si evolve in un poster 50×70. Contrasti brillanti, contenuti e immagini di contestazione: lo stile è irriverente e cinico, tratto distintivo di entrambi gli autori. Quindi capito che cos’è una zine, perché Colla Magic Fanza è anche un Weird Stuff?
Come già detto la zine è stata prodotta in 100 copie numerate. Non solo: ogni copia incorpora una serie di oggetti raccolti attraverso donazioni anonime e volontarie in una scatola all’interno di un noto bar del centro storico fiorentino. Adesivi, glitter, utensili e biglietti romantici: amici, colleghi e completi sconosciuti, hanno donato centinaia di ammenicoli che hanno arricchito ogni copia della zine. Potrebbe sembrare una trovata totalmente nonsense, ma questo ha dato vita ad una fanzine collettiva, creando un legame tra i gli autori e i fruitori, alimentando allo stesso tempo un meccanismo di socialità derivato dalla frequentazione del bar. In questo caso quindi la zine funge da collante sociale oltre che da mezzo di informazione o da oggetto da collezione.
Nella nostra zine abbiamo trovato un molletta arancione ed un curioso utensile da carpenteria. Se anche tu ne vuoi una clicca qui, qua oppure scrivi a: postacolla@gmail.com.